Dopo l’Assemblea delle Conferenza delle Democratiche del Lazio del 3 marzo scorso e l’elezione di Roberta Mori a Portavoce della Conferenza nazionale delle Democratiche avvenuta l’9 marzo, prosegue il percorso della Conferenza delle Democratiche.
Si è svolto l’8 aprile 2024 il primo incontro della neocostituita Assemblea della Conferenza delle Democratiche di Roma, che ha visto la partecipazione di circa 200 donne, in presenza e online.
Dopo l’accoglienza di Erica Simone, del Circolo PD San Giovanni che ha ospitato l’evento, Maddalena Vianello, della Segreteria del PD Roma e delegata per il Lazio alla Conferenza nazionale delle Democratiche, ha introdotto i lavori ripercorrendo il percorso verso la nuova Conferenza nazionale e di Roma negli ultimi mesi. Ha sottolineato come le adesioni siano circa raddoppiate rispetto al passato, sia a livello nazionale che regionale e territoriale su Roma. Ha ricordato che, dopo il percorso congressuale nazionale, è di nuovo possibile aderire alla Conferenza, invitando tutte a rendersi cassa di risonanza.
E’ poi intervenuta da remoto Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle Democratiche sottolineando che entro il 31 dicembre 2024 termineranno tutti i percorsi territoriali per le elezioni delle Portavoci regionali e delle Portavoce territoriali, ove assenti (nell’attesa, i comitati di garanzia regionali resteranno in essere come punti di riferimento).
Ha informato che saranno avviate diverse iniziative, come una scuola di formazione femminista, la creazione della rete delle elette aderenti alla Conferenza, non ultimo che il Coordinamento nazionale delle Democratiche anticiperà l’Assemblea nazionale del PD per chiedere una forte attenzione ai temi e alla rappresentanza delle donne.
A seguire, l’intervento di Sara Ferrari, deputata PD alla Camera e parte della Commissione Femminicidio, che recentemente ha fatto parte della delegazione parlamentare che si è recata al valico di Rafah. Con lei, ha preso parte all’assemblea Yara, giovane studentessa palestinese che è arrivata in Italia per motivi di studio ed è rimasta bloccata nel nostro Paese, mentre la sua famiglia è ora rifugiata a Rafah. Yara ha ottenuto lo status di rifugiata politica in Italia.
Silvia Cannizzo, della Segreteria del PD Roma e delegata per il Lazio alla Conferenza nazionale delle Democratiche, ricorda come la Conferenza di Roma sia un luogo del femminismo e il ponte con quello che c’è fuori dal PD. Apre una riflessione sul ruolo che la Conferenza, anche a partire dai circoli, può avere nell’immaginare e ridisegnare Roma come città delle donne.
Si sono susseguiti poi tanti interventi, molti dei quali di giovani donne e delle giovani democratiche. I temi toccati e trattati sono stati tanti: pace, diritti LGBTQI+, transfemminismo, intersezionalità, Roma: città delle donne, donne e PNRR, lavoro, maternità e genitorialità condivisa, interruzione volontaria di gravidanza, medicina di genere.
Nelle conclusioni Silvia Cannizzo e Maddalena Vianello hanno invitato le donne presenti a farsi promotrici di iniziative dentro e fuori i circoli sui temi emersi durante l’assemblea e hanno proposto di proseguire nel percorso con un approccio concreto anche attraverso gruppi di lavoro tematici e iniziative nei territori.
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Vi informiamo che, per coloro che non lo avessero già fatto, è nuovamente possibile aderire alla Conferenza delle Democratiche. La Conferenza accoglie sia iscritte al Partito Democratico che non iscritte.